Siamo spazio che produce spazio. Qual è la relazione tra uomo e spazio? Come l’uomo trasforma lo spazio? E come lo spazio trasforma l’uomo? Lo spazio è fatto di confini? Che cos’è un confine? E’ fatto di materia o è un’idea astratta? E’ necessario un confine per determinare l’identità? Qual è l’identità di un luogo? E’ fatta dal comportamento dei suoi abitanti? SPAZIO = CONFINE = IDENTITA’. In questa sintetica equazione si esprime il dominio dell’uomo sullo spazio attraverso la produzione di mappe narrative che raccontano il rapporto di potere tra uomo ed ambiente. Quale spazio produce la performance artistica? Quale narrazione identitaria?
Laureato in Antropologia Culturale ed Etnologia con una tesi sull’arte performativa, dal 1997 conduce seminari e corsi sulla performance, ha insegnato per il CRUD (Centro Regionale Universitario per la Danza – Bella Hutter) Università di Torino, presso la University of Washington a Seattle (USA) e il SESC Santo Amaro a San Paolo (BR). Nel 2011 durante la tournèe negli USA rappresenta due spettacoli a New York City. Nel 2012 durante la tournèe in Brasile rappresenta uno spettacolo a San Paolo. Nel 2013 con lo spettacolo “Add Up Space and Power” è uno dei tre coreografi selezionati del progetto europeo Metamorphoses, con repliche a Poznan (PL), Parigi e Bruxelles.