I Landscape of practices, o paesaggi di pratiche, sono uno dei formati di apertura al pubblico dello spazio di lavoro delle residenze.
Sono concepiti come sessioni di lavoro aperte: finestre di osservazione, prossimità e condivisione dei processi di ricerca, in dialogo con l’esterno.
L’invito al pubblico è quello di attraversare un paesaggio composito, generato dalla coesistenza di elementi diversi, ed esplorare le traiettorie di ricerca articolate dalle artistə in residenza, condividendo lo sguardo e l’attitudine del ricercatorə.
A partire dall’incontro fra artistə e visitatorə, fra pratiche e praticantə, discorsi, universi e ossessioni, si apre uno spazio dove pensare in dialogo con i materiali, incorporati in una varietà di media, attivando l’esercizio collettivo del pensiero critico.
I Landscapes si inseriscono in una riflessione ampia su come articolare e condividere la propria ricerca partendo dalla domanda: quali formati si possono inventare per condividere il sapere generato dalla ricerca artistica?