Sara Manente
Resident artist

Sara Manente coreografa, performer e ricercatrice, vive e lavora a Bruxelles. Dopo gli studi di Semiotica, Linguistica e Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, di Drammaturgia della Danza all’Università di Anversa, e un post-master in Performing Arts al a.pass (Advanced Performance Training) nel 2008, torna dopo dieci d’anni a far parte del Research Center/Cycle 1 di a.pass a Bruxelles. Nel frattempo lavora come coreografa, performer, mentor e collaboratrice per altri artisti e istituzioni.
Nel suo lavoro, la danza è il punto di partenza per pensare attraverso il corpo questioni legate a come percepiamo e agiamo sul mondo: linguaggio e opacità, performatività e pubblico. Formatasi con la danza classica sin dall’infanzia, passando poi a varie tecniche di contemporaneo, i suoi progetti prendono forme diverse: pubblicazioni, film, interviste, laboratori, installazioni, coreografie, esperienza telepatiche etc. Due gli spettacoli di danza più conosciuti e presentati anche in Italia: “Lawaai means Hawaai” (2009) e “Faire un four “(2011), seguiti da un lungo progetto di ricerca incentrato sull’ekphrasis: “Spectacles” (2016-18). Dal 2012 al 2016, ha lavorato in collaborazione con Marcos Simoes sulla relazione con lo spettatore attraverso progetti di vario formato basati su pratiche extra sensoriali/paranormali : “This place”. Nel 2019, riceve una borsa di ricerca dalla Comunità fiamminga per il progetto “Wicked technology / Wild fermentation” (Tecnologia malvagia / Fermentazione selvaggia): “accostando pratiche di fermentazione, femminismo e ricerca artistica, sono interessata a mappare un insieme di tecniche che trasformano il pensiero, la percezione e il fare (d’insieme) nelle colture vive e nelle live arts”.

Lavora nel campo delle arti performative e realizza progetti sotto forma di spettacoli di danza contemporanea, performance, laboratori, ricerche aperte, video e testi. Tra i suoi lavori: Lawaai means Hawaai (2009, trio), Faire un four (2011, quartetto); in collaborazione con Marcos Simoes: This place e Tele Visions (2012-2015, serie di performances basate su fenomeni ESP) e LAVA (2016). Attualmente lavora su due progetti che legano intimamente danza e linguaggio: un film in 3D cominciato sotto forma di interviste ad artisti e pubblico sull’esperienza di fare, vedere e descrivere la performance e una serie di testi scritti che sono danze da leggere.

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Sara Manente is with us in: Edizione 2020,