Il Research Camping nasce dal desiderio di aprire la ricerca artistica ad un pubblico eterogeneo, condividendo pratiche e materiali attraverso esperienze collettive e attivando uno spazio che inviti a stare in un’attitudine di ricerca: articolare domande a partire dal corpo, partecipare all’immaginazione altrui, spostare il punto di vista.
Il campeggio è uno spazio particolarmente idoneo ad incarnare la modalità in cui la ricerca artistica esiste e si manifesta: si sviluppano modi di attraversamento del sapere inedite che si radicano e si incorporano solo momentaneamente per poi cambiare forma e generare nuovi contesti.
Il Research Camping si manifesta attraverso ambienti specifici che attingono dagli spazi e dall’immaginario del campeggio. Di volta in volta vengono ideati come contenitori in cui situare le pratiche: uno spazio che si presenta già incarnato e che si offre come dispositivo, scenario e contesto esteticamente definito.
Nel 2022 il Research Camping/Wandering bodies, è stato un festival di due giorni articolato attraverso l’idea della Piscina come luogo in cui condividere contenuti eterogenei a diversa intensità e l’accampamento notturno delle Tende in cui condividere pratiche che necessitino di durate lunghe, di un ambiente soffuso e di una maggiore prossimità e intimità.
Nel 2023 il Research Camping/Bodies en plein air, si è articolato attraverso l’idea del Bar e dell’Edicola. Il WunderBar come luogo capace di aprire una temporalità ribaltata, un tipo di socialità che intreccia confessioni d’amore e pensieri rivoluzionari, chiacchiere e divagazioni.
L’Edicola come luogo in cui i discorsi atterrano dal corpo alla carta, vengono stampati, prodotti e riprodotti, disseminati, stracciati e riciclati.